Per meditare e pregare con noi
Pentecoste in lingua greca significa cinquanta. Si tratta dei cinquanta giorni racchiusi tra la solennità della Pasqua e la solennità della Pentecoste che costituiscono il tempo pasquale.
Per oltre centocinquanta anni la Chiesa primitiva ha conosciuto nel corso dell’anno solo il tempo pasquale e la domenica, la pasqua settimanale.
La rivelazione del mistero della Trinità è il risultato dell’amore che Dio ha avuto per gli uomini. Noi conosciamo l’esistenza di un mistero di Dio in tre Persone non perché Dio ci abbia rivelato questo ma perché Dio nel corso della storia ha amato gli uomini. Nel Suo amore per noi è apparsa si è manifestata la Sua natura.
CORPUS ET SANGUIS DOMINI
In questa II Domenica dopo Pentecoste la Chiesa ci invita a fissare la nostra attenzione sull'Eucaristia. Celebriamo infatti la solennità del Corpo e del Sangue del Signore. La festa è nata dopo l'anno mille, quando si operò nei fedeli un mutamento nella pietà eucaristica verso l'Eucaristia.
Omelia
Solennità DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO RE DELL'UNIVERSO
28/11/2021
Sua Eminenza il Cardinale Stanisław Ryłko
Ultima Domenica dell'anno liturgico
In quest'ultima domenica dell'anno liturgico viene celebrata nel Rito romano la solennità di Cristo Re dell'universo. La figura del Cristo propria del mistero che oggi si celebra è ben descritta nelle prime due letture della parola di Dio che sono state appena proclamate: "Ecco venire sulle nubi del cielo uno simile ad un figlio d'uomo" (Dn 7, 13); “Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra"
(Ap 1, 5).
Una nuova creazione, un nuovo Adamo
In questa prima domenica dopo il Natale la Chiesa coi fa celebrare la festa della Santa Famiglia. Infatti, uno degli aspetti più importanti del Natale è proprio quello della famiglia." Il figlio di Dio è venuto in mezzo alla famiglia umana. "Dio ha posto la sua dimora in mezzo a noi". Dio non è venuto solo per me, è venuto tutti noi.
Il Significato del Battesimo di Gesù
L'evento del Battesimo di Cristo, di cui abbiamo appena ascoltato la descrizione dalla proclamazione del Vangelo di Luca, fa parte del mistero dell'Epifania, cioè della manifestazione del Figlio di Dio agli uomini.
Dopo aver assunto la natura umana, ed essere nato come uomo, il Verbo, con il battesimo compie il suo primo atto pubblico ed entra così sulla scena del mondo
“Questa generazione è una generazione malvagia..Come Giona fu un segno per quelli di Ninive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione” con queste parole Gesù prepara i suoi discepoli a vivere la sua passione, morte e resurrezione.
La croce guida del nostro esodo verso la Pasqua
All'inizio della Quaresima la Chiesa ci presenta, la figura di Cristo che è tentato. Nei 40 giorni passati nel deserto Egli dovette ripercorrere il cammino che il popolo di Israele non aveva saputo compiere in 40 anni di vita nel deserto.
I rapporti evangelici con Gesù
Durante la vita mortale di Cristo alcune persone ebbero il privilegio di avere con Lui dei rapporti particolari. Tra questi fortunati troviamo Maria Santissima, San Giovanni Battista, i vari discepoli, alcune donne e San Giuseppe.