SABATO SANTO
VEGLIA PASQUALE
1. Preparativi particolari per la celebrazione
Sul sagrato esterno alla Basilica devono essere posizionati il microfono ed il braciere.
Alla Cappella del Crocifisso sono collocati i doni: Patena, Ampolle, Pisside, Calice e Bugia.
All’Altare della Madonna della Neve sono collocati la croce velata e due candelieri.
All’altare della Reposizione sono collocati il Velo Omerale rosso, 2 candelieri e l’ombrellino.
All’Altare Papale, oltre i soliti oggetti, sono collocati: Casula rossa, Stole rosse, Cuscini per la
prostrazione, Inginocchiatoi.
La Sede del Cardinale Arciprete è posta sul lato sinistro (Cappella Paolina).
Durante la processione di ingresso 1 Associato si porta all’ambone e legge la 1^ introduzione.
2. Processione di ingresso e “Lucernario”
(DOMANDE: Dove si posiziona il “gruppo Mazziere” durante il “Lucercario”?
Chi e quando accende il braciere?
L’Associato incaricato di leggere l’introduzione nel momento in cui la
processione parte dalla sagrestia da dove la legge?
Dove si posizionano gli Associati che accompagnano il Cardinale Arciprete e
non hanno vassoio e candela spenta?
Dove si posizionano gli Associati che chiudono la processione di ingresso?
L’Associato incaricato di leggere l’introduzione nel momento in cui la
processione parte dal sagrato da dove la legge?
La Croce non è in processione?)
La Celebrazione inizia sul sagrato della Basilica.
L’ordine di processione, guidata dal Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato
incaricato), è il seguente:
- Mazziere e 2 Associati (di seguito “gruppo Mazziere”)
- Turibolo (spento) e navicella
- Croce
- Candelieri spenti
- Diacono con il Cero spento (accompagnato da 1 Associato incaricato)
- Sacerdoti Concelebranti (accompagnati da 2 Associati incaricati)
- Canonici (accompagnati da 2 Associati incaricati)
- Cardinale Arciprete
- 4 Associati accompagnano il Cardinale Arciprete (2 Associati al suo fianco e 2 Associati
dietro: Associato incaricato del vassoio con grani di incenso, stilo, pinzette, fiammiferi,
carboncini e stoppini ed Associato incaricato della candela spenta)
- gli altri Associati chiudono la processione di ingresso
Quando la processione di ingresso parte dalla sagrestia 1 Associato lettore legge
l’introduzione generale.
La celebrazione inizia con il segno della Croce e l’Antifona di ingresso letta dal Cardinale Arciprete.
Il Cardinale Arciprete benedice il “fuoco nuovo” posto nel braciere e con l’apposita pinzetta,
porta a Monsignore sul vassoio dall’ Associato incaricato, pone alcuni carboncini nel turibolo.
Il Diacono con il Cero spento si avvicina al Cardinale Arciprete insieme all’Associato
incaricato del microfono ed all’Associato incaricato del vassoio.
Il Cardinale Arciprete incide con lo stilo il Cero ed infigge i grani di incenso nel Cero spento
entrambi porti a Monsignore dall’Associato incaricato del vassoio.
A questo punto il Cardinale Arciprete si reca al braciere ed attinge, con la candela porta a
Monsignore dall’ Associato incaricato della candela spenta, il fuoco nuovo ed accende il
Cero. (DOMANDA: con la candela spenta o con uno stoppino?)
Il Cardinale Arciprete accende il Cero pronunciando le parole “la luce del Cristo che risorge
glorioso disperda le tenebre del cuore e dello Spirito” e da questo momento la processione si
avvia verso l’Altare Papale.
Quando la processione di ingresso parte dal sagrato 1 Associato si reca al cordone e lo apre
per il passaggio della processione.
Quando la processione di ingresso parte dal sagrato 1 Associato lettore legge l’introduzione.
L’ordine di processione, guidata dal Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato
incaricato), è il seguente:
- Mazziere e 2 Associati (di seguito “gruppo Mazziere”)
- Diacono con il Cero acceso
- Turibolo e navicella
- Croce
- Candelieri
- Seminarista con il Pastorale
- Cardinale Arciprete
- 2 Associati accompagnano il Cardinale Arciprete
- Canonici (accompagnati da 2 Associati incaricati)
- Sacerdoti Concelebranti (accompagnati da 2 Associati incaricati)
- gli altri Associati chiudono la processione di ingresso
Si fa una prima sosta in corrispondenza di __________________________. Il “Gruppo
Mazziere”, il Diacono con il Cero, Turibolo e Navicella e Candelieri si girano e si rivolgono
verso il Cardinale Arciprete. Viene cantato il primo “Lumen Christi”. A questo punto il
Cardinale Arciprete si avvicina al Cero ed accende la sua candela.
(DOMANDA: quando e dove è stata consegnata la candela spenta?)
La processione riparte fino alla seconda sosta in corrispondenza di
______________________ in cui la “testa” della processione si gira e si rivolge nuovamente
verso il Cardinale Arciprete. Viene cantato il secondo “Lumen Christi”. A questo punto i 4/6
Associati incaricati, prendendo il fuoco dal Cero accendono le candele, secondo l’ordine
gerarchico, di Canonici e Sacerdoti concelebranti. Al contempo i 4 Associati incaricati
accendono le candele all’Assemblea.
Dopo aver acceso le candele a tutto il Clero la processione riparte fino alla terza ed ultima
sosta in corrispondenza dell’ipogeo. In particolare il “Gruppo Mazziere” si posiziona in
corrispondenza di ____________ ed il Diacono con il Cero si posiziona in corrispondenza di
________________________.
Viene cantato il terzo “Lumen Christi” e si accendono tutte le luci della Basilica.
A questo punto la processione si riavvia e si entra in presbiterio.
Il Cardinale Arciprete, i Canonici ed i Sacerdoti Concelebranti prendono posto senza bacio
della mensa.
Il Cardinale Arciprete consegna la propria candela a Monsignore che la cede all’Associato
incaricato.
Il Cardinale Arciprete incensa il Cero.
3. Annuncio pasquale
Il Cardinale Arciprete dalla Sede benedice il Diacono che si recherà all’ambone per il canto
dell’ “Exultet”.
Durante il canto il Cardinale Arciprete ha la candela accesa in mano.
(DOMANDA: quando e dove è stata riconsegnata la candela accesa?)
Al termine dell’ “Exultet” vengono spente le candele e si ritirano a tutto il Clero.
Il Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato incaricato) ritira la candela del
Cardinale Arciprete da Monsignore e successivamente ritira le candele dei Concelebranti
Principali.
4 Associati incaricati ritirano le candele al Clero.
4/6 Associati incaricati, preferibilmente posizionati alle panche, invitano l’Assemblea a
spegnere le candele.
4. Liturgia della parola
Si proclamono tre letture dell’Antico Testamento
I 3 Associati lettori durante l’introduzione letta dal Cardinale Arciprete si avviano all’Altare
e, successivamente, all’Amen si avviano all’ambone facendo la riverenza verso il Cardinale
Arciprete.
L’Associato incaricato della Prima Lettura sale all’ambone e procede con lettura mentre gli
altri Associato si posizionano vicino alla colonna rivolto verso l’Assemblea.
Successivamente, durante il Salmo, i 3 Associati lettori restano all’Altare posizionati vicino
alla colonna e rivolti verso l’Assemblea.
Al termine del primo Salmo l’Associato incaricato della Seconda Lettura sale all’ambone e
procede con la lettura.
Successivamente, durante il Salmo, i 3 Associati lettori restano all’Altare posizionati vicino
alla colonna e rivolti verso l’Assemblea.
Al termine del secondo Salmo l’Associato incaricato della Terza Lettura sale all’ambone e
procede con la lettura.
Al termine della Terza Lettura l’Associato provvede a ritirare il Lezionario che dovrà essere
portato sorregendolo con le mani poste sotto e rivolto con la copertina verso l’esterno.
Nel caso in cui l’Associato incaricato della Terza Lettura sia donna, terminata la lettura, si
sposta alla colonna ed il primo Associato lettore provvede a ritirare il Lezionario.
I 3 Associati lettori durante il terzo Salmo lasciano l’Altare senza fare la riverenza.
Il Cardinale Arciprete dopo ogni Salmo recita un’Orazione durante a quale tutti stanno in
piedi sedendosi poi all’Amen.
5. Canto del Gloria ed accensione delle candele altare ed ipogeo
Terminata la Liturgia della Parola, il Cardinale Arciprete intona il “Gloria” seguito poi da una
solenne suonata di organo.
A questo punto, a cura degli Associati incaricati si procede all’accensione delle candele
posizionate al cordone davanti all’altare ed all’ipogeo.
I 2 Associati incaricati salgono all’altare e, dopo che il Diacono avrà tolto il Cero dal
candeliere, prendono la luce e si preparano ad accendere le 6 candele posizionate in
corrispondenza del cordone antistante l’Altare papale.
Durante questa fase i 6 Associati incaricati si posizionano, con la candela spenta in mano,
davanti i candelieri dell’ipogeo ad una distanza tale da consentire il passaggio di una persona,
fanno la riverenza, ed aspettano l’arrivo dei 2 Associati incaricati dell’accensione.
Al contempo i citati 2 Associati incaricati dell’accensione altare accendono le candele dei 2
Associati incaricati di dare il fuoco per l’accensione dell’ipogeo e che, scendendo uno a
sinistra ed uno a destra dell’Altare papale, raggiungono i 6 Associati incaricati con le candele
da inserire nei 6 candelieri posti sopra all’ipogeo.
I 2 Associati incaricati di dare il fuoco per l’accensione dell’ipogeo cominciano ad accendere
le candele partendo dall’esterno fino al centro dell’ipogeo. Terminata l’accensione lasciano
l’Altare facendo la riverenza al Cardinale Arciprete.
Mentre i 2 Associati incaricati di accendere le candele all’ipogeo procedono i 2 Associati
incaricati dell’accensione altare accendono le candele a partire da quelle esterne verso
l’interno.
I 6 Associati incaricati delle candele dell’ipogeo inseriscono, contemporaneamente, le candele
nei candelieri posti sopra la balaustra dell’ipogeo e, dopo aver fatto la riverenza, tornano ai
loro posti.
(DOMANDA: dove si posizionano i 2 Associati incaricati dopo aver acceso le candele
all’ipogeo?)
6. Epistola
Terminato il canto del “Gloria” il Cardinale Arciprete recita la “Colletta”.
L’ Associato lettore insieme all’ Associato che accompagna, all’Amen del Gloria si avviano
all’Altare e, successivamente, all’Amen della Colletta si avviano all’ambone facendo la
riverenza in ingresso rivolti verso il Cardinale Arciprete.
L’ Associato lettore sale all’ambone e proclama la Lettera ai Romani, mentre l’Associato che
accompagna attende alla colonna rivolto all’Assemblea. Al termine della lettura l’Associato
lettore, se uomo, o l’Associato che accompagna, se il lettore incaricato della Lettera ai
Romani fosse donna, provvede a ritirare il Lezionario che deve essere portato sorreggendolo
con le mani poste sotto e rivolto con la copertina verso l’esterno.
I 2 Associati lasciano l’Altare con la riverenza.
7. Processione al Vangelo
All’inizio dell’infusione dell’incenso il Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato
incaricato), il “gruppo Mazziere” e 2 Associati si posizionano in prossimità del cancelletto
sinistro del presbiterio.
La processione si svolge intorno all’ipogeo, guidata dal Responsabile delle Cerimonie (o altro
Associato incaricato), si avvia nel momento in cui il Diacono si inserisce nella processione ed
è così composta:
- “gruppo Mazziere”
- Turibolo e navicella
- Candelieri
- Diacono con Evangeliario
- 2 Associati.
Durante la Processione al Vangelo un Associato predispone poltrona e sgabello per
Monsignore e per il Responsabile delle Cerimonie nella consueta posizione vicino la
campana.
Il “gruppo Mazziere” resta schierato dietro l’Altare Papale fino al termine della lettura del
Vangelo.
Il Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato incaricato) posiziona l’Omelia
sull’ambone e si va a sedere vicino a Monsignore per avvisarlo di quando sta per finire
l’Omelia.
Terminata l’Omelia il Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato incaricato) ritira
l’Omelia e riposiziona l’Evangeliario all’ambone.
8. Liturgia battesimale
Dopo una breve pausa di riflessione al termine dell’Omelia 1 Associato incaricato si porta
all’Altare papale e toglie il coperchio dell’anfora dell’Acqua della Fonte Battesimale.
Si procede poi alla recita delle Litanie dei Santi.
Al termine delle Litanie si procede alla distribuzione delle candele al Clero.
Il Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato incaricato) consegna le candele ai
Concelebranti principali
I 4 Associati incaricati distribuiscono le candele ai Canonici ed ai Sacerdoti concelebranti
I 2 Associati incaricati si preparano a destra e sinistra dell’Altare papale con i manutergi per il
Cero e per il Cardinale Arciprete
Il Cardinale Arciprete recita la Preghiera di Benedizione dell’Acqua e alle parole “ora, Padre
guarda la tua Chiesa e fa scaturire per lei la sorgente del battesimo” il Diacono prende il
Cero e lo porge al Cardinale Arciprete per la triplice immersione nell’ anfora dell’Acqua della
Fonte Battesimale.
I 2 Associati incaricati provvedono rispettivamente uno ad asciugare il Cero e l’altro a
porgere il manutergio per il Cardinale Arciprete.
Prima che il Diacono riponga il Cero:
- il Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato incaricato) prende il fuoco dal Cero ed
accende le candele ai Concelebranti principali
- un Associato incaricato prende la luce dal Cero e lo trasmette ai 2 Associati incaricati di
accendere le candele ai Canonici ed ai Sacerdoti concelebranti e successivamente lo
trasmette ai 2 Associati incaricati che a loro volta lo trasmettono ai 6Associati incaricati
precedentemente delle candele all’ipogeo che lo trasmetteranno all’Assemblea.
Si precisa che i 6 Associati incaricati precedentemente delle candele all’ipogeo nel momento
in cui il Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato incaricato) prende il fuoco dal Cero
si posizioneranno ai cancelletti del presbiterio (3 Associati per lato).
I 6 Associati incaricati di accendere le candele all’Assemblea si fermeranno lungo la navata
centrale nelle posizioni assegnate (coincidenti con quelle della Comunione).
A questo punto vengono rinnovate le Promesse della Fede Battesimale.
9. Aspersione dell’Assemblea
Al termine delle Promesse della Fede Battesimale Responsabile delle Cerimonie (o altro
Associato incaricato), il “gruppo Mazziere” e 2 Associati si posizionano in prossimità del
cancelletto sinistro del presbiterio (lato Cappella Paolina).
La processione si svolge lungo la navata centrale guidata dal Responsabile delle Cerimonie (o
altro Associato incaricato), si avvia nel momento in cui il Cardinale Arciprete si inserisce
nella processione ed è così composta:
- “gruppo Mazziere”
- Cardinale Aerciprete
- 2 Associati.
Terminata l’aspersione dell’Assemblea la processione rientra nel presbiterio dal cancelletto
destro (lato Cappella Sistina) ed il Cardinale Arciprete lascia il Piviale che Monsignore
consegna ad 1 Associato incaricato ed indossa il Pianeta che Monsignore prende da 1
Associato incaricato, sale e bacia la mensa e si porta alla Sede.
All’avvio della processione per l’aspersione dell’Assemblea, il Diacono e 2 Associati
incaricati con l’Anfora dell’Acqua Benedetta si posizionano in prossimità del cancelletto
sinistro del presbiterio (lato Cappella Paolina).
Quando il Cardinale Arciprete è rientrato in presbiterio il Diacono, accompagnato dai 2
Associati incaricati, si avvia e percorrendo la navata centrale raggiunge il Battistero.
Al passaggio dell’Anfora dell’Acqua Benedetta i 4/6 Associati incaricati invitano
l’Assemblea a spegnere le candele.
Il Diacono, accompagnato dai 2 Associati incaricati, dopo aver lasciato l’Anfora nel Battistero
torna al presbiterio per breviorem percorrendo la navata destra.
Quando il Diacono si avvia verso il Battistero il Clero presente in presbiterio spegne le
candele ed i 4 Associati incaricati ritirano le candele ai Concelebranti principali, ai Canonici
ed ai Sacerdoti concelebranti.
10. Preghiera dei Fedeli
I 2 Associati lettori al termine della Lavanda dei piedi si avviano all’Altare, fanno la riverenza
in ingresso rivolti verso il Celebrante Principale, ed il primo Associato incaricato sale
all’ambone e procede con le preghiere assegnate mentre il secondo Associato incaricato si
posiziona vicino alla colonna rivolto verso l’Assemblea.
Successivamente, dopo che il primo Associato incaricato scende dall’ambone e si posiziona
alla colonna rivolto verso l’Assemblea, il secondo Associato incaricato sale all’ambone e
procede con le preghiere assegnate restando fino all’Amen della Preghiera pronunciato
dall’Assemblea dopo l’Orazione finale.
A questo punto, il secondo Associato incaricato scende dall’ambone ritirando l’Orationale per
la preghiera dei fedeli.
I 2 Associati incaricati lasciano l’Altare senza riverenza.
Un Associato riposiziona l’Evangeliario all’ambone.
11. Presentazione dei doni
Quando il Diacono percorre la navata centrale il Responsabile delle Cerimonie (o altro
Associato incaricato), il “gruppo Mazziere” e gli Associati incaricati, unitamente a turibolo,
navicella e candelieri formano la processione partendo dal presbiterio verso la Cappella del
Crocifisso.
La processione, guidata dal Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato incaricato), è
così composta:
- “gruppo Mazziere”
- Turibolo e navicella
- Candelieri
- Patena (1 Associato)
- Ampolle (2 Associati)
- Pisside (1 Associato)
- Calice (1 Associato)
- Bugia (1 Associato)
La processione parte dal centro della navata centrale all’Amen dell’Orazione finale della
Preghiera dei Fedeli.
1 Associato avverte Monsignore che è pronta la mensa e poi provvede a ritirare lo sgabello.
Al termine dell’Offertorio gli Associati incaricati attendono schierati alle spalle dell’Altare
fino al momento in cui il Celebrante, lasciata la Sede, giunge all’Altare ed in concomitanza
della sua riverenza all’Altare, gli Associati incaricati effettuano anch’essi la riverenza e
tornano al loro posto.
1 Associato provvede a ritirare lo zucchetto del Cardinale Arciprete con l’apposito piattino in
corrispondenza dell’Amen dell’Orazione sulle offerte (Per Cristum Dominun Nostrum)
12. Torce
Subito dopo la Preghiera dei Fedeli, i 4/6 Associati incaricati si avviano al presbiterio nella
zona dove sono custodite le torce e, previa consegna delle stesse, si schierano in fila guidati
dal Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato incaricato).
Al canto del Santus, sotto la guida del Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato
incaricato), i 4/6 Associati incaricati iniziano la processione schierandosi di fronte all’ipogeo,
rivolti verso l’Altare.
All’arrivo i 2/3 Associati incaricati delle torce poste sul lato sinistro cambiano mano, tutti
poggiano la torcia a terra e su indicazione del Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato
incaricato) si fa la riverenza.
All’Epiclesi il Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato incaricato) ed i 4/6 Associati
incaricati si inginocchiano simultaneamente restando inginocchiati fino al Mysterium fidei.
Successivamente ci si alza e si resta schierati sempre con la torcia poggiata a terra.
All’Amen del Per Ispsum si fa la genuflessione e, sotto la guida del Responsabile delle
Cerimonie (o altro Associato incaricato) si ritorna in processione verso il presbiterio (nel caso
in cui il Cardinale Arciprete scendesse per la Comunione i 2 Associati centrali rimangono
all’ipogeo fino alla fine delle comunioni).
13. Riti di comunione
Terminato il Pater Noster, gli 8 Associati incaricati (se disponibili) si muovono per
raggiungere le loro posizioni (6 Associati navata centrale e 2 Associati nelle navate laterali). I
2 Associati incaricati della prima fila navata centrale provvedono all’apertura delle panche.
I 6 Associati incaricati della navata centrale escono a coppie e genuflettono simultaneamente
all’inizio della navata rivolti verso l’Altare Papale.
I 2 Associati incaricati delle navate laterali si portano in corrispondenza delle navate laterali.
Dopo lo scambio della Pace i 6 Associati in navata centrale invitano i fedeli a formare la fila
per due per ricevere la Santa Comunione. Nel formare la fila, da comporre in aspetto ordinato,
si deve prestare particolare attenzione affinché sul lato sinistro (lato Cappella Paolina) sia
sempre libera una corsia per il passaggio dei Sacerdoti. Questa attenzione deve essere attuata
da tutti gli Associati.
Gli Associati incaricati accompagnano i Sacerdoti nelle rispettive posizioni per la
distribuzione delle comunioni; gli associati incaricati delle file restano accanto a loro,
verificando che i fedeli ricevano il Santissimo Sacramento.
Durante la Comunione 3 Associati incaricati posizionano gli inginocchiatoi per il Cardinale
Arciprete ed i due Concelebranti principali rivolti verso la Reliquia della Santa Croce.
Dopo la comunione 1 Associato attende il Celebrante Principale e gli porge l’acqua per la
purificazione delle dita.
14. Processione di uscita
1 Associato aprirà il cordone per consentire il passaggio della processione
L’ordine di processione, guidata dal Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato
incaricato) è il seguente:
- Mazziere e 2 Associati (di seguito “gruppo Mazziere”)
- 2 Associati, posizionati in corrispondenza delle panche, ricompongono i 4 della
processione di ingresso
- Turibolo e navicella
- Croce
- Candelieri
- 2 Associati partendo dal presbiterio si occuperanno di accompagnare, in maniera sincrona,
Sacerdoti Concelebranti e Canonici e si fermeranno all’altezza delle panche e
successivamente si accoderanno alla processione di uscita
- Diaconi
- Sacerdoti Concelebranti
- Canonici
- Cardinale Arciprete
- 2 Associati accompagnano il Cardinale Arciprete
- gli altri Associati chiuderanno la processione di uscita
Il Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato incaricato) ed il “gruppo Mazziere”
entrano nel Battistero si fermano e si rivolgono verso la processione in arrivo.
Gli Associati che accompagnano il Cardinale Arciprete si fermano in corrispondenza della
porta della Sacrestia.
Tutti gli altri Associati si dispongono in corrispondenza della scala di accesso al Battistero.
Quando il Cardinale Arciprete entra in Sacrestia si considera concluso il Servizio.