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CELEBRAZIONE DELLE PALME


1. Preparativi particolari per la celebrazione

Sul Sagrato della Basilica devono essere posizionati i cordoni per la delimitazione dei Fedeli

dall’area dove si svolgono i riti iniziali.

Sul Sagrato della Basilica, all’interno dei cordoni devono essere posizionati: il microfono con

asta ed il leggio con in Lezionario per la lettura del Vangelo dell’ingresso di Gesù a

Gerusalemme.

In sagrestia devono essere preparati il messale, l’aspersorio con l’acqua santa e la Croce

processionale deve essere ornata di rami di ulivo.

Nella Cappella del Crocifisso devono collocati i doni: Patena, Ampolle, Calice, Pisside e

Bugia.

All’Altare Papale devono essere collocati: 2/3 cesti per raccogliere i rami di ulivo, i 3 testi per

la lettura della Passione da collocare su 3 leggii, inginocchiatoi per il Cardinale Arciprete ed i

Concelebranti Principali, 13 Pissidi, Calici per i Concelebranti Principali, Calice per il

Cardinale Arciprete con Patena, Patene con ostie grandi per i Concelebranti Principali, 2

Messali in latino, Ordinario della Messa, Orazionale, libretti per preghiera eucaristica per i

Concelebranti Principali, brocca e manutergio, piattino per lo zucchetto del Cardinale

Arciprete.


2. Benedizione dei rami di ulivo (Sagrato) e processione di ingresso

La processione di ingresso parte dalla Sagrestia alle ore 09:45.

Dieci minuti prima dell’inizio della processione di ingresso 1 Associato si porta all’ambone e

legge l’introduzione.

Cinque minuti prima dell’inizio della processione la Cappella Liberiana si posiziona

nell’atrio.

La Celebrazione inizia con la benedizione dei rami di ulivo che si svolge sul Sagrato della

Basilica.

Dopo la lettura dell’introduzione, la Cappella Liberiana esegue l’Antifona di ingresso ed ha

inizio la processione di ingresso verso il Sagrato della Basilica.

6/8 Associati si occupano di garantire lo spazio per il passaggio della processione tra i Fedeli

nella zona interna alla Basilica prospiciente il portone di ingresso.

L’ordine di processione, guidata dal Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato

incaricato), è il seguente:

- Mazziere e 2 Associati (di seguito “gruppo Mazziere”)

- Turibolo e navicella

- Croce (ornata di rami di ulivo)

- Candelieri

- Diaconi

- Sacerdoti Concelebranti con i rami di ulivo (accompagnati da 2 Associati incaricati)

- Coadiutori e Canonici con i rami di ulivo (accompagnati da 2 Associati incaricati)

- Cardinale Arciprete

- 4 Associati accompagnano il Cardinale Arciprete (2 Associati al suo fianco e 2 Associati

dietro: Associato incaricato del ramo di ulivo ed Associato incaricato dell’aspersorio)

- gli altri Associati chiudono la processione di ingresso


Il “gruppo Mazziere” si posiziona nell’atrio della Basilica lato Porta Santa mentre Croce e

Candelieri si posizionano lato opposto al “gruppo Mazziere”.

La processione raggiunge il Sagrato, 4/6 Associati si occupano di far assumere la corretta

posizione al Clero (più elevati di rango nei pressi del Cardinale Arciprete).

Quando tutti sono al loro posto, il Cardinale Arciprete depone Mitra e Pastorale e si

avvicinano i Seminaristi con libro e microfono.

Il Cardinale Arciprete, dopo il Segno della Croce, il Saluto di Pace, una Breve Esortazione e

la Preghiera di Benedizione, riceve l’aspersorio porto a monsignore dall’Associato incaricato

e procede alla benedizione dei rami di ulivo del Clero e di tutti i Fedeli (posti all’esterno dei

cordoni) e poi, dopo aver infuso l’incenso, incensa i citati rami.

1 Associato incaricato sposta il microfono con l’asta portandolo al leggio per la lettura del

Vangelo. Il Diacono annuncia il Vangelo dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme. E

successivamente, finita la proclamazione, lo stesso Associato incaricato sposta il microfono

con l’asta.

Il Cardinale Arciprete avvia la processione verso l’Altare Papale con le seguenti parole

“Imitiamo, fratelli carissimi, le folle di Gerusalemme che acclamano Gesù, Re e Signore, e

avviamoci in pace”.


3. Processione di ingresso

Prima dell’avvio della processione l’Associato incaricato del ramo di ulivo consegna a

Monsignore il ramo di ulivo del Cardinale Arciprete.

4/6 Associati si occupano di far muovere il Clero nel consueto ordine gerarchico (prima gli

inferiori di livello).

4/6 Associati si occupano di garantire lo spazio per il passaggio della processione tra i Fedeli

nella zona interna alla Basilica prospiciente il portone di ingresso.

Dopo che il Cardinale Arciprete ha lasciato il Sagrato, 2/4 Associati si occupano di aprire i

cordoni sul Sagrato e di far accodare alla processione di ingresso i Fedeli che si trovavano sul

Sagrato durante la benedizione dei rami di ulivo.

1 Associato apre il cordone per consentire il passaggio della processione

A questo punto la processione di ingresso, guidata dal Responsabile delle Cerimonie (o altro

Associato incaricato), si avvia verso l’Altare Papale secondo il seguente ordine:

- Mazziere e 2 Associati (di seguito “gruppo Mazziere”)

- 2 Associati che giunti davanti all’ipogeo si fermeranno alle panche e - lasciando

sfilare turibolo, navicella, croce e candelieri e Cappella Liberiana – aspettano

l’arrivo del Clero e si occupano di accompagnare Sacerdoti Concelebranti,

Coadiutori e Canonici alle loro posizioni SENZA il bacio della mensa.

- Turibolo e navicella

- Croce (ornata di rami di ulivo)

- Candelieri

- Cappella Liberiana (accompagnata da 2 Associati incaricati)

- Diaconi

- Sacerdoti Concelebranti con i rami di ulivo

- Coadiutori e Canonici con i rami di ulivo

- Cardinale Arciprete

- 2 Associati accompagnano il Cardinale Arciprete

- gli altri Associati chiudono la processione di ingresso

- l’Assemblea

Il “gruppo Mazziere”, giunto all’ipogeo, si ferma e si rivolge verso la processione di ingresso

che è in arrivo.

La processione di ingresso, giunta all’ipogeo, si divide sui due lati per entrare nel presbiterio.

Turibolo e navicella, croce e candelieri e Diaconi si dirigono verso l’ingresso lato destro.

A seguire i 2 Associati incaricati accompagnano, indirizzandoli su lato sinistro e lato destro,

Diaconi, Sacerdoti, Coadiutori e Canonici alle loro posizioni SENZA il bacio della mensa.

Quando i Canonici hanno raggiunto le loro posizioni, Monsignore segnala il momento di

riavviarsi ed il “gruppo mazziere” accompagnato dal Responsabile delle Cerimonie (o altro

Associato incaricato) precede il Cardinale Arciprete nella processione verso l’altare.

Il “gruppo Mazziere” resta posizionatp dietro l’Altare Papale finchè il Cardinale Arciprete

non arriva alla Sede.

Il Cardinale Arciprete giunto ai gradini dell’altare papale fa la riverenza, depone il ramo di

ulivo che viene consegnato da Monsignore all’Associato incaricato (che al termine della

Celebrazione dovrà riconsegnarlo a Monsignore per il Cardinale Arciprete), toglie il Piviale

ed indossa la Casula.

Mentre il Cardinale Arciprete incensa l’altare 4 Associati incaricati raccolgono i rami di ulivo

del Clero deponendoli nelle ceste predispone nel presbiterio. Al termine della Comunione e

prima dell’Orazione Finale i rami di ulivo saranno dai 4 Associati incaricati riconsegnati al

Clero.

NOTA: non si canta il Gloria.


4. Liturgia della Parola


Al termine dell’incensazione

I 2 Associati lettori al termine dell’Incensazione si avvicinano alla colonna del baldacchino ed

all’ Amen della Colletta entrano sull’Altare e fanno la riverenza in ingresso rivolti verso il

Cardinale Arciprete.

L’Associato incaricato della Prima Lettura sale all’ambone e procede con lettura mentre

l’altro Associato si posiziona vicino alla colonna del baldacchino rivolto verso l’Assemblea.

Successivamente, durante il Salmo, i 2 Associati lettori restano all’Altare entrambi posizionati

vicino alla colonna del baldacchino e rivolti verso l’Assemblea.

Al termine del Salmo l’Associato incaricato della Seconda Lettura sale all’ambone e procede

con la lettura. Al termine della Seconda Lettura l’Associato provvede a ritirare il Lezionario

che deve essere portato sorreggendolo con le mani poste sotto e rivolto con la copertina verso

l’esterno. Nel caso in cui l’Associato incaricato della Seconda Lettura sia donna, terminata la

lettura, si sposta alla colonna e l’altro Associato provvede a ritirare il Lezionario.

I 2 Associati lettori lasciano l’Altare con la riverenza.


5. Lettura della Passione del Signore

Dopo che i 2 Associati lettori hanno lasciato l’Altare, durante il canto dell’Antifona che

precede la lettura della Passione 3/5 Associati incaricati posizionato sull’Altare gli

inginocchiatoi per il Cardinale Arciprete e per i Concelebranti Principali. Gli inginocchiatoi

saranno tolti dai 3/5 Associati incaricati quando finisce la lettura della Passione.

I 3 Diaconi si portano davanti al Cardinale Arciprete, fanno la riverenza e ricevono la

benedizione. Si portano quindi all’ambone per la lettura della Passione.

NOTA: non si usano né l’incenso né i candelieri.

Al momento in cui si annuncia la morte di Gesù tutti si mettono in ginocchio.

AL termine della lettura della Passione del Signore, il Responsabile delle Cerimonie

(o altro Associato incaricato) posiziona l’Omelia sull’ambone e si va a sedere vicino a

Monsignore per avvisarlo di quando sta per finire l’Omelia.

Mentre il Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato incaricato) posiziona

l’Omelia un Associato incaricato) predispone poltrona e sgabello per Monsignore e

per il Responsabile delle Cerimonie nella consueta posizione vicino la campana.


6. Preghiera dei Fedeli

I 2 Associati lettori all’Amen del Credo si avviano all’Altare, fanno la riverenza in

ingresso rivolti verso il Celebrante Principale, e il primo Associato incaricato sale

all’ambone e procede con le preghiere assegnate, mentre il secondo Associato

incaricato si posiziona vicino alla colonna del baldacchino rivolto verso l’Assemblea.



Successivamente, dopo che il primo Associato incaricato scende dall’ambone e si

posiziona alla colonna del baldacchino rivolto verso l’Assemblea, il secondo

Associato incaricato sale all’ambone e procede con le preghiere assegnate restando

fino all’Amen della Preghiera pronunciato dall’Assemblea dopo l’Orazione finale.

A questo punto, il secondo Associato incaricato scende dall’ambone ritirando

l’Orazionale per la preghiera dei fedeli.

I 2 Associati incaricati lasciano l’Altare senza riverenza.

Un Associato riposiziona l’Evangeliario all’ambone.


7. Processione Offertoriale

All’ “et unam sanctam catholicam et apostolicam Ecclesiam” del Credo il Responsabile delle

Cerimonie (o altro Associato incaricato), il “gruppo Mazziere” e gli Associati incaricati,

unitamente a turibolo, navicella e candelieri formano la processione partendo dal presbiterio

verso la Cappella del Crocifisso.

La processione, guidata dal Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato incaricato), è

così composta:

- “gruppo Mazziere”

- Turibolo e navicella

- Candelieri

- Patena (1 Associato)

- Ampolle (2 Associati)

- Calice (1 Associato)

- Pisside (1 Associato)

- Bugia (1 Associato)

La processione parte dal centro della navata centrale all’Amen dell’Orazione finale della

Preghiera dei Fedeli.

1 Associato avverte Monsignore che è pronta la mensa e poi provvede a ritirare lo sgabello.

Al termine dell’Offertorio il “gruppo Mazziere” e gli Associati incaricati attendono

posizionati alle spalle dell’Altare fino al momento in cui il Celebrante, lasciata la Sede,

giunge all’Altare ed in concomitanza della sua riverenza all’Altare, gli Associati incaricati

effettuano anch’essi la riverenza e tornano al loro posto.

1 Associato provvede a ritirare lo zucchetto del Cardinale Arciprete con l’apposito piattino in

corrispondenza dell’Amen dell’Orazione sulle offerte (Per Cristum Dominun Nostrum)


8. Torce


Subito dopo la Preghiera dei Fedeli, i 6 Associati incaricati si avviano al presbiterio nella zona

dove sono custodite le torce e, previa consegna delle stesse, si schierano in fila guidati dal

Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato incaricato).

Al canto del Santus, sotto la guida del Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato

incaricato), i 6 Associati incaricati iniziano la processione schierandosi – nelle posizioni

assegnate – di fronte all’ipogeo, rivolti verso l’Altare.

All’arrivo i 3 Associati incaricati delle torce poste sul lato sinistro cambiano mano, tutti

poggiano la torcia a terra e su indicazione del Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato

incaricato) si fa la riverenza.

All’Epiclesi il Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato incaricato) ed i 6 Associati

incaricati si inginocchiano simultaneamente restando inginocchiati fino al Mysterium fidei.

Successivamente ci si alza e si resta schierati sempre con la torcia poggiata a terra.

All’Amen del Per Ispsum si fa la genuflessione e, sotto la guida del Responsabile delle

Cerimonie (o altro Associato incaricato), si ritorna in processione verso il presbiterio (nel caso

in cui il Cardinale Arciprete scendesse per la Comunione i 2 Associati centrali rimangono

all’ipogeo fino alla fine delle comunioni).


9. Comunione

Terminato il Pater Noster, gli 8 Associati incaricati (se disponibili) si muovono per

raggiungere le loro posizioni (6 Associati navata centrale e 2 Associati nelle due navate

laterali). I 2 Associati incaricati della prima fila navata centrale provvedono all’apertura delle

panche.

I 6 Associati incaricati della navata centrale escono a coppie e si genuflettono

simultaneamente all’inizio della navata centrale rivolti verso l’Altare Papale.

I 2 Associati incaricati delle navate laterali si portano in corrispondenza delle navate laterali.

Dopo lo scambio della Pace i 6 Associati in navata centrale invitano i fedeli a formare la fila

per due per ricevere la Santa Comunione. Nel formare la fila, da comporre in aspetto ordinato,

si deve prestare particolare attenzione affinché sul lato sinistro sia sempre libera una corsia

per il passaggio dei Sacerdoti verso le file retrostanti. Questa attenzione deve essere attuata da

tutti gli Associati.

Gli Associati incaricati accompagnano i Sacerdoti nelle rispettive posizioni per la

distribuzione delle comunioni e si resta accanto a loro, verificando che i fedeli ricevano il

Santissimo.

Durante la comunione 1 Associato provvede alla risistemazione dello sgabello ed 1 Associato

attende il Celebrante Principale e gli porge l’acqua per la purificazione delle dita.

Nel momento in cui tutte le pissidi sono state riposte nella Cappella Paolina, dopo il lavabo

effettuato dai Seminaristi, un Associato porge a Monsignore lo zucchetto del Cardinale

Arciprete.

Al contempo 4 Associati incaricati ridistribuiscono i rami di ulivo al Clero prendendoli dalle

ceste presenti nel presbiterio.


Dopo che il Cardinale Arciprete ha lasciato la Sede, dopo la Riverenza Finale, riceve il ramo

di ulivo porto dall’ Associato incaricato a Monsignore.


10. Processione di uscita

1 Associato aprirà il cordone per consentire il passaggio della processione

L’ordine di processione, guidata dal Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato

incaricato) è il seguente:

- Mazziere e 2 Associati (di seguito “gruppo Mazziere”)

- 2 Associati, posizionati in corrispondenza delle panche, ricompongono i 4 della

processione di ingresso

- Turibolo e navicella

- Croce

- Candelieri

- 2 Associati partendo dal presbiterio si occuperanno di accompagnare, in maniera sincrona,

Sacerdoti Concelebranti, Coadiutori e Canonici e si fermeranno all’altezza delle panche e

successivamente si accoderanno alla processione di uscita

- Diaconi

- Sacerdoti Concelebranti

- Canonici

- Cardinale Arciprete

- 2 Associati accompagnano il Cardinale Arciprete

- gli altri Associati chiuderanno la processione di uscita

Il Responsabile delle Cerimonie (o altro Associato incaricato) ed il “gruppo Mazziere”

entrano nel Battistero si fermano e si rivolgono verso la processione in arrivo.

Gli Associati che accompagnano il Cardinale Arciprete si fermano in corrispondenza della

porta della Sacrestia.

Tutti gli altri Associati si dispongono in corrispondenza della scala di accesso al Battistero.

Quando il Cardinale Arciprete entra in Sacrestia si considera concluso il Servizio.

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